Un'unica apparecchiatura per eseguire in modo completamente automatico le quattro fasi più rilevanti del processo di preparazione dei terreni di coltura
Grazie al preparatore di terreni di coltura serie RAYPA AE-MP, ora nel tuo laboratorio di microbiologia o coltura di tessuti vegetali puoi eseguire la preparazione, la sterilizzazione, il raffreddamento e la dispensazione di terreni di coltura con un’unica apparecchiatura e con un’eccellente riproducibilità da lotto a lotto.
Fasi nella preparazione dei mezzi di coltura
In generale, la preparazione dei terreni di coltura viene eseguita manualmente, il che comporta alcuni rischi durante la sua preparazione, come differenze di qualità tra lotti diversi o contaminazioni indesiderate, oltre ai rischi per il personale, come lesioni o ustioni.
Riassumiamo le fasi abituali nella preparazione manuale dei terreni di coltura:
Rischi nella preparazione manuale dei terreni di coltura
Come già saprai, la preparazione manuale dei terreni di coltura comporta un notevole dispendio di tempo, a causa delle diverse attività da svolgere (pesatura contenitore per contenitore, introduzione di acqua depurata, attesa della dissoluzione del soluto, sterilizzazione in autoclave dei contenitori, attesa del loro raffreddamento, ecc.). Inoltre, tale manualità può comportare alcuni rischi. Per quanto riguarda la preparazione, esiste il rischio di:
- Non pesare correttamente le quantità dei diversi ingredienti.
- Non ottenere una preparazione omogenea a causa della difficoltà nel mescolarla durante la fase di riscaldamento. I problemi più comuni includono bolle, grumi e disomogeneità tra lotti.
- Mancanza di tracciabilità del processo svolto.
Per quanto riguarda il personale, il pericolo deriva da:
- Manipolare contenitori con liquidi ad alta temperatura.
- Mantenere ripetutamente posture scomode durante la preparazione e la dispensazione. Azioni che possono sfociare in incidenti che, a loro volta, possono causare infortuni e assenze per malattia temporanee o di lunga durata.
Preparazione dei terreni con un preparatore di terreni di coltura
1. Preparazione
La prima fase è la preparazione: selezione e pesatura dei ingredienti e reidratazione con acqua depurata.
Nel processo automatico con preparatore di terreni di coltura, le attività da eseguire sono le stesse, ma con alcune differenze significative:
- Sia la pesatura che l'aggiunta di acqua vengono effettuate direttamente nello strumento in un unico passaggio e non bottiglia per bottiglia. In primo luogo, gli ingredienti vengono introdotti nella camera e quindi viene aggiunta l'acqua purificata.
- La miscela viene riscaldata e mescolata automaticamente. Inoltre, il processo può essere modificato a seconda delle necessità.
Possiamo assicurarti che, con il nostro preparatore di terreni di coltura, oltre al tempo, risparmierai errori di preparazione e infortuni sul lavoro. Innanzitutto, perché tutta la preparazione avviene all’interno dell’apparecchiatura e poi perché garantisce:
- Assoluta omogeneità dell'intero volume. Non facendo preparazioni in contenitori individuali, tutte le preparazioni avranno la stessa composizione e riceveranno lo stesso trattamento termico. Inoltre, la dissoluzione del soluto è garantita grazie alla continua agitazione.
- Riscaldamento rapido ed efficiente dell'intera quantità in blocco. Tutto il terreno di coltura viene sottoposto allo stesso trattamento termico e si ottiene lo stesso valore F0. Non è necessario effettuare cicli multipli del prodotto con un’autoclave dove ogni contenitore viene esposto al calore in modo diverso.
Effettuando l’intero processo direttamente nel preparatore, riduci al minimo ogni possibile rischio lavorativo e di infortunio, prevenendo schizzi di soluzioni corrosive, scottature da rimozione del preparato caldo e dolori lombari dovuti a una cattiva postura. Ridurrai anche al minimo la contaminazione crociata dovuta alla manipolazione umana in quanto ci sono molti meno passaggi manuali.
2. Sterilizzazione
La sterilizzazione è una delle fasi più complicate di tutto questo processo, poiché richiede grande accuratezza e precisione. Tempi troppo brevi causeranno problemi di contaminazione mentre tempi eccessivi porteranno a perdite di tempo, energia sprecata e prodotto troppo cotto.
Questo trattamento termico viene solitamente effettuato con attrezzature specifiche, la cui funzione è solitamente solo quella di sterilizzare. Nello sterilizzatore o nell’autoclave, il personale deve indicare manualmente il tempo e la temperatura da raggiungere.
Una volta avviata la sterilizzazione, questo tipo di apparecchiature non dispone solitamente di alcun dispositivo che attesti il raggiungimento della temperatura impostata nel tempo richiesto in ognuno dei contenitori trattati. Allo stesso modo, quando la sterilizzazione viene effettuata con attrezzature di base, si perde la possibilità di registrare tutte le variabili di processo e quindi garantirne la tracciabilità.
Con il preparatore di terreni di coltura della serie AE-MP tutti questi problemi scompaiono perché:
- L'evoluzione del tempo e della temperatura viene registrata automaticamente dando la possibilità di inserire fino a 50 programmi utente attraverso un touch screen da 5".
- Include una sonda flessibile che regola e registra i gradi Celsius all’interno della camera, cioè misura la temperatura direttamente all’interno del liquido. Grazie a tale sonda, la temperatura di sterilizzazione è regolabile e grazie alla continua agitazione la temperatura è completamente omogenea in tutto il terreno.
- Il controllo della sterilizzazione con il valore F0 viene eseguito in modo digitale. In modo tale che sia possibile quantificare e lavorare con gli stessi obiettivi di sterilità a diverse temperature. Ciò consente di risparmiare energia e consente di lavorare in modo professionale con terreni di coltura più termolabili.
- Garantisce la tracciabilità della procedura tramite connessione PC e USB, stampante integrata, gerarchia utente e software.
3. Raffreddamento
Una volta completata la sterilizzazione del terreno di coltura, questo deve essere raffreddato prima di procedere alla dispensazione del preparato nei suoi diversi contenitori. Tale operazione è complicata a causa dell’elevata temperatura a cui è sottoposta la preparazione in quel momento, che può arrivare fino a 121ºC. Temperatura che ne impedisce la manipolazione, in quanto può provocare gravi ustioni all’operatore.
Inoltre, i liquidi in grandi quantità, siano essi bottiglie da 1 litro o 200 ml, possono richiedere molto tempo per raffreddarsi naturalmente fino a raggiungere una temperatura di manipolazione sicura. Ecco perché è così importante che l’apparecchiatura disponga di una sonda al cuore che indichi esattamente a quale temperatura si trova il mezzo liquido.
Allo stesso modo, il sistema di raffreddamento rapido mediante una serpentina ad acqua che circonda la camera interna del preparatore di terreni ridurrà in modo molto significativo la durata di questa fase. Grazie a ciò, il terreno di coltura viene raffreddato in brevissimo tempo. Inoltre, queste apparecchiature possono mantenere indefinitamente la temperatura di dispensazione appropriata, che impedisce loro di gelificarsi, garantendo una fase di erogazione confortevole, sicura ed efficace.
4. Dispensazione
Distribuire manualmente il terreno di coltura significa rimuovere, con molta cura, i diversi contenitori dallo sterilizzatore, cercando di non rovesciarne il contenuto e utilizzando le apposite attrezzature per evitare ogni rischio lavorativo. E agendo velocemente per evitare che gelifichi.
Inoltre, si deve tener conto del fatto che a causa dell’elevata temperatura del contenitore e della soluzione, l’operatore può ustionarsi. Infine, l’operatore è spesso soggetto a una postura sbagliata, poiché i contenitori sono pesanti e rimuoverli dallo sterilizzatore richiede posizioni scomode e inadeguate per la parte bassa della schiena.
Per ovviare a queste complicazioni, il preparatore di terreni di coltura dispone anche di una funzione di erogazione della miscela. Allo stesso modo, offre la possibilità di effettuare un’erogazione scalabile e precisa tramite pedale, ritardo o sensore ottico, garantendo una dispensazione più rapida. Infatti, può essere veloce quanto l’utente ha bisogno, poiché la velocità di ogni erogazione può essere regolata da 7 ml/s a 100 ml/s. Ciò rende la dispensazione estremamente veloce e molto più precisa.
Il preparatore di terreni di coltura, invece, permette di regolare la temperatura di dispensazione e di pulire e disinfettare le linee di erogazione con impulsi di vapore ad alta temperatura, sia prima che durante e dopo ogni fase di dispensazione.
Preparatore di terreni di coltura RAYPA AE-MP, uno strumento 4 in 1
Ci sono molti vantaggi nel possedere il preparatore di terreni di coltura della serie RAYPA AE-MP. In questo articolo ne abbiamo citati solo alcuni. Tra tutti, sottolineiamo la possibilità di poter produrre da 5 a 90 litri di terreno di coltura per ciclo e con un solo strumento, oltre ad eseguire automaticamente le quattro fasi di detta procedura: la preparazione, la sterilizzazione, il raffreddamento e la dispensazione di terreni di coltura.
Grazie alle sue caratteristiche, al design ergonomico e alla grande funzionalità, potrai ridurre i tempi/operatore, migliorare la qualità del prodotto preparato, avere il pieno controllo del processo e ridurre al minimo i rischi professionali a cui sono esposti gli operatori.
Se vuoi ottimizzare la produzione del tuo laboratorio di microbiologia o di coltura di tessuti vegetali a tutti i livelli, scopri il nostro preparatore di terreni di coltura serie AE-MP.